Quali sono le parole gentili da usare in una lettera di presentazione?

Un semplice saluto, non un copia e incolla.

A lettera di motivazione Una lettera ben scritta è una risorsa importante per la vostra candidatura e può aiutarvi a distinguervi dalla concorrenza. Una fase cruciale della vostra motivazioneIl modo educato di concludere la lettera dovrebbe dimostrare il vostro rispetto e la vostra professionalità nei confronti del destinatario. Ma non serve a nulla lucidare una conclusione se il resto della lettera non è all'altezza dello stesso standard.

Se non siete ispirati e non avete in mente una formula, diffidate delle proposte allettanti che trovate su Internet. Ricordate sempre che la vostra lettera deve rispecchiare fedelmente il rispetto che desiderate mostrare al destinatario.

Ecco alcuni esempi di formule di cortesia comunemente utilizzate in una lettera di presentazione, sia nell'introduzione che nella conclusione. Questi esempi riguardano solo i casi più comuni. Se siete studenti di legge e vi rivolgete a un avvocato o a un giudice, terrete ovviamente conto della loro funzione.

La lettera di chiamata, per iniziare la lettera :

    • Gentile Signore o Signora, (su una o più righe)
    • Gentile signora,
    • Gentile Signore
    • Gentile signora,
    • Gentile Signore,

Queste ultime due frasi vanno usate solo se si conosce abbastanza bene la persona con cui si sta parlando. Rivolgersi a un perfetto sconosciuto come "caro" può sembrare inappropriato e rischia di dare un tono personale a un rapporto che non esiste. Non usate nemmeno "signore e signora", o rischiate di mostrare il vostro disprezzo per le forme più elementari di educazione.

Richiamo al titolo o alla funzione, segni di deferenza

    • genere

È inoltre importante personalizzare la lettera in base al destinatario e all'azienda. Se conoscete la persona a cui state inviando la lettera, non c'è bisogno di indirizzarla a Gentile Signore o Signora...

    • il titolo

Se state parlando con una persona di cui conoscete la qualifica ed è importante, potete citarla nella sezione riservata ai recapiti del destinatario: Monsieur le Directeur de la...

Iniziate con "Madame" o "Monsieur" e non dimenticate di mettere la prima lettera in maiuscolo in segno di deferenza. Non è necessario menzionare la posizione della persona a cui ci si rivolge nel saluto, tranne in casi particolari (non si scrive tutti i giorni al Presidente della Repubblica!).

    • lettere maiuscole

In deroga alla regola di usare le minuscole per i sostantivi comuni nel mezzo della frase, nel saluto si deve usare la lettera maiuscola. Anche la signora o il signor vanno scritti per intero, senza mai usare abbreviazioni.

Per concludere la lettera :

    • Vi ringrazio anticipatamente per aver preso in considerazione la mia candidatura e rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. Cordiali saluti
    • L'opzione "Grazie in anticipo per La vostra attenzione [...] e io rimango a vostra disposizione per qualsiasi discussione o informazione aggiuntiva. sarebbe imbarazzante, poiché non è consuetudine ringraziare il vostro lettore e chiedergli di leggervi, quasi prima ancora che vi abbia letto! Vi invitiamo a consultare i nostri consigli sull'uso di essere disposti esprimere la propria gratitudine nelle lettere e ringraziare l'interlocutore nel modo più formale possibile.
    • Attendo con ansia la vostra risposta.
    • La variante troppo frequentemente incontrata "Je prie d'agréer Cordiali saluti"è da evitare". È consuetudine utilizzare "concordare con l'espressione". espresso un sentimento, un atteggiamento, un segno di considerazione o di rispetto, ma non un saluto. Possiamo quindi scrivere: "La prego di accettare l'espressione dei miei rispetti". L'Accademia afferma inoltre che il verbo agréer può introdurre anche il termine assurance. Potreste quindi scrivere: "La prego di accettare l'assicurazione della mia considerazione". Infine, evitate di esagerare specificando "in attesa", che aggiunge solo una forma di impazienza di agire, sapendo che il vostro lettore potrebbe capire che siete in preda alla disperazione...

La formula finale

    • Per favore approvare(o Signora, Signore o Signora), i miei migliori saluti distinto.
    • Per favore approvare(o Signora, Signore o Signora), i miei rispettosi saluti.
    • Con rispetto
    • Cordiali saluti

Evitate i "migliori saluti" o "migliori auguri", perché la persona a cui scrivete potrebbe pensare che gli state gettando addosso tutti i vostri sentimenti e che dovrà scegliere quelli migliori! Evitate "Cordialmente", "Cordiali saluti", "Alta considerazione" e "Profondo rispetto", che sono fuori luogo quando scrivete a un superiore, a un selezionatore o al vostro futuro datore di lavoro. Alla fine di una lettera, potrebbero rovinare tutto!

Evitate anche "Je vous prie de croire" e "prie de bien vouloir", che appesantiscono notevolmente il tono del discorso. Se proprio insistete, usate invece "Please believe". Infine, se siete uomini, non fate i "vostri migliori auguri" a una donna, ma limitatevi a porgerle i vostri saluti.

In caso di dubbio, scegliete la formulazione più semplice.

    • Cordiali saluti

Naturalmente, è bene evitare espressioni troppo familiari o informali. Nella corrispondenza professionale non si devono usare né "Ciao" né "Baci". Mantenete un tono formale. D'altra parte, non siate troppo educati solo perché state cercando un lavoro!

Come si può notare da questi esempi, più lunga è la frase e più roboante è lo stile, meno sincero sarà il vostro approccio. Utilizzate quindi frasi isolate piuttosto che frasi lunghe e spezzate il vostro discorso:

    • Non esitate a contattarmi per qualsiasi ulteriore informazione. Cordiali saluti

Risulterete più sinceri e rispettosi.

Infine, non dimenticate di rileggere, o meglio ancora di far rileggere il testo la lettera per assicurarsi che sia ben scritta e priva di errori ortografici e grammaticali.

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